mercoledì 25 luglio 2007

CASISTICA UFO A TARANTO ANNO 2006


Avvistamenti del nostro Coordinatore Vincenzo Puletto avvenuti il giorno 17 Agosto 2006 e il secondo il giorno 26 Agosto 2007

Alle ore 22.05 del 17 agosto 2006, eravamo nel giardino di casa in Lama (TA) intenti a chiacchierare e a prendere il fresco della sera. Il sottoscritto Puletto Vincenzo ed i figli Giuseppe e Daniela, quando si presentò ad una distanza di circa 50 metri dalpunto di avvistamento e ad una altezza di circa 30/40 metri sorvolando gli alberi un oggetto sigariforme, (non necessariamente un UFO) di colore verde smeraldo lucentissimo con alla punta una mezza luna in alluminio che attraversava abassissima quota proprio sopra gli alberi di alto fusto (Pini) che delimitamo il confine della mia casa dal resto degli altri caseggiati, mentre nella parte posteriore di questo Tubo, fiamme e scintille di colore rosso cristallino e della stessa misura dell’oggetto. La visione mi bloccò e feci appena in tempo a richiamare l’attenzione degli altri chelo intravidero a metà. Raggiunti il dietro della casa, lo vedemmo transitare a velocità sostenuta verso Capo S.Vito. La grandezza dell’oggetto, facendo riferimento agli alberi, poteva raggiungere la dimensione di 25 metri ed una larghezza di ameno 4 metri escluso il fascio di fiamme. Devo riferire per opportunità che l’oggetto descritto in grafico era assolutamente silenzioso e dopo il passaggio, si diffuse nella zona un odore acre di gomma bruciata. Il giorno seguente, Rai tre diffuse la notizia che sotto le coste di Capo S.Vito erano stati trovati in mare piccoli pezzi di un elicottero, probabilmente Croato, quasi sicuramente quell’elicottero che si è perso nell’Adriatico qualche settimana prima e che le correnti avevano trasportato fino a Capo S.Vito (TA). La trasmittente “BLUSTAR” una emittente televisiva locale, ripetette la notizia. Mi parve strana questa comunicazione, in quanto non era possibile una simile conclusione proprio perché : 1) L’Elicottero a cui si fa riferimento, si dice sia caduto in mare al largo di Ancona in acque internazionali e mai ritrovato. 2) Frammenti in alluminio, così leggeri da galleggiare. Partendo dal punto dela sparizione dell’elicottero inabbissato, percorrendo quasi l’intero Adriatico fino a S.Maria di Leuca (LE), avrebbe virato a destra per intraprendere un viaggio contro corrente e risalire l’intero Golfo di Taranto per approdare comunque proprio sotto le coste di Capo S.Vito, sotto gli occhi degli impianti della Marina Italiana (Maridipart) . Incuriosito dalla notizia il giorno successivo 19/08/06, percorsi 2 Km per raggiungere le Scuole “C.E.M.M.” in S.Vito per parlare con un l’Ufficiale di servizio. Dopo la mia illustrazione del fatto, lo stesso mi riferì che le Scuole sottoufficiali, non avevano in dotazione gli strumenti di rilevazione e mi invitarono a raggiungere Maridipart che dista 1 Km proprio perché lì potevo trovare le risposte che cercavo. Raggiunto il luogo, stessa operazione; mi presentarono ad un ufficiale di servizio, ma dopo circa mezz’ora (evidentemente era in contatto con l’ufficiale delle C.E.M.M.) mi spiegò che anche Lui aveva seguito i comunicati dei telegiornali, ma la stessa struttura non poteva sapere, perché non era accreditata in quel luogo il settore sommozzatori e mi rinviò alla Capitaneria di Porto di Taranto. Ho capito che volevano distrarmi dall’indagine e così mi recai alla emittente locale, raccontando i miei interventi e mostrando loro il disegno dell’avvistamento. Per la verità anche a loro era apparsa strana la descrizione e condivisero con me l’accaduto, ma dietro mia insistenza, mi promisero che avrebbero chiesto meglio alla Capitaneria di Porto. Dopo alcuni giorni mi chiamarono sostenendo che non sapevano nulla dell’accaduto. Ho compreso dunque che si potesse trattare di qualcos’altro e non escluso proprio di un UFO che
volevano coprire col ritrovamento di questi piccoli frammenti.

Per il secondo avvistamento effettuato da Vincenzo Puletto il giorno 28 Agosto 2007 vedere seconda immagine sopra in allegato.



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