mercoledì 21 novembre 2007

CREATA ANTENNA AL "PLASMA": INTERESSA AI MILITARI

All'annuale convegno di fisica dei plasmi - gas scaldati al punto da strappare tutti gli elettroni dagli atomi e dalle molecole a cui appartengono - organizzato dall' American Physical Society, è stata presentata una innovativa antenna al plasma che opera come una normale antenna metallica, ma ha la caratteristica di "svanire" non appena l'apparecchiatura venga spenta.
L'ambito di applicazione elettivo dell'antenna al plasma progettata da Theodore R. Anderson e Igor Alexeff dell'Università del Tennessee a Knoxville, è quello militare, dove le antenne, pensate per "vedere" il nemico, rappresentano però a loro volta un elemento facilmente identificabile. La nuova antenna offrirebbe, rispetto a quelle classiche, il vantaggio di poter essere pressoché istantaneamente risintonizzata in modo da ovviare a eventuali segnali di disturbo.
Le antenne al plasma si comportano come le antenne solide, in quanto gli elettroni sono in grado di fluire liberamente nel gas surriscaldato, proprio come in un metallo conduttore, ma il plasma è presente solo quando il gas viene tenuto in condizioni di temperatura elevatissima. Non appena la fonte di calore viene interrotta, il gas torna a uno stato di non conduzione facendo di fatto "sparire" l'antenna.
I moduli di base della nuova antenna ricordano nella forma i normali tubi al neon, e possono essere assemblati in pannelli, riconfigurabili semplicemente accendendone o spegnedone un numero opportuno di elementi.

Nessun commento: